Ti cederei le prime parole del mattino
e i miei silenzi notturni.
Entreresti nel giardino segreto
la cui chiave è perduta da tempo.
Scavalcheresti muri di pensieri imponenti
e ti ritroveresti tra rose e girasoli, erbe e profumi
angoli di mondo inesplorati ai più
e gelosamente custoditi dal tempo
che indegno scorre sul mio volto e nel mio cuore.
Mi piace l'idea di te che piano,
entri nel cuore della mia tenebra e ne crei luce
così, inconsapevolmente, diventi sole.
Immaginazione oltre l'illusione irreale
di qualcosa di tangibile che non ha vita
non ha fondamenta giustificabili,
non ha nome
e non ha un volto.
domenica 31 marzo 2013
The Secret Garden.
Pubblicato da Lithium alle 17:04
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